Castel del Monte Copertina

Cosa visitare nei dintorni di Ruvo di Puglia

Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Castel del Monte, due luoghi misteriosi tutti da scoprire.

Dopo aver camminato ed esplorato ogni angolo di Ruvo di Puglia sono pronta a mostrarti i dintorni di questa magnifica città.
Grazie all’educational tour a cui ho partecipato, sono andata alla scoperta di due posti che racchiudono tanti misteri.
Pronto a partire con me?

Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Sai bene che io adoro passeggiare nella natura, così non ero più nella pelle quando mi hanno comunicato che nell’educational tour a Ruvo di Puglia era prevista anche una mattinata dedicata ad un piccolo trekking nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Il Parco è un’area naturale protetta situata nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani.

Parco Alta Murgia
La giornata forse non era delle migliori, piovigginava e l’atmosfera era un po’ cupa, ma anche così sono riuscita a godere dell’atmosfera del parco, con il suo profumo di finocchietto selvatico, i suoi grappoli d’uva che scendevano dai vitigni in attesa di essere raccolti per la vendemmia e un po’ di tarallucci e vino che rallegravano noi, piccoli esploratori della Murgia.

Parco Alta Murgia Jazzo del Demonio
Con questa atmosfera un po’ surreale eccoci arrivati nello Jazzo del Demonio.

Cos’è uno jazzo?

Lo jazzo è un particolare recinto per pecore comunemente usato nel territorio della Murgia e del Gargano. Generalmente si trova lungo i tratturi (sentieri in terra battuta) e destinato al ricovero temporaneo delle pecore durante il lungo viaggio della transumanza.
Insomma quando il gregge viene fatto spostare dai pascoli estivi a quelli invernali, le pecore riposavano qui.
Generalmente è costruito interamente in pietra ed è in pendenza per facilitare la pulizia dal letame prodotto dagli animali.
È interessante notare sui muri esterni la presenza dei paralupi, una serie continua di lastre di pietra che creano una sporgenza. I lupi, che possono saltare e a volte anche arrampicarsi, con questa trovata non avevano facile accesso al gregge.
Presso molti jazzi, anche in quello del Demonio, si trova un’altra struttura caratteristica: il mungituro. È un piccolo spazio diviso in due parti comunicanti dove venivano riunite le pecore in attesa della mungitura. Una volta munte venivano fatte passate nel secondo spazio. Questo facilitava il lavoro del pastore nel riconoscere quali pecore aveva già munto e quali no.

Lo Jazzo del Demonio

Parco dell'alta murgia Jazzo
Dietro ad un nome così misterioso si nasconde un’antica leggenda.
In un anno non ben definito alla fine del 1800 due pastori si ritrovarono nel bel mezzo di una tempesta e trovarono riparo in questo jazzo.
Mentre accendevano il fuoco per riscaldarsi riuscivano a sentire solo l’ululato del vento e gli abbai dei cani pastori.
Tutto ad un tratto non sentirono più nulla, né i cani né il vento, ma sentirono bussare alla porta.
Chi poteva essere a quell’ora della sera, chi poteva bussare alla porta di una casa in aperta campagna?
Era un povero viandante che si era perso.
Lo fecero entrare e gli fecero spazio intorno al fuoco, ma quando lo videro bene notarono che non aveva dei piedi, ma degli zoccoli. Era il diavolo!
Andarono a rifugiarsi sotto un crocifisso di ferro e il diavolo così sparì in una nuvola di zolfo.
Se non ti lasci impressionare da questa antica leggenda, lo Jazzo del Demonio è un bel posto per fare una sosta, meglio se a base di tarallucci e vino.

Castel del Monte

Castel del Monte 1 centesimo
Da un luogo misterioso corro subito a visitarne un altro!
Sto parlando di Castel del Monte, inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco nel 1996.
Impossibile non notare questa strana costruzione voluta dall’imperatore Federico II di Svevia.
La sua forma particolare lascia davvero tutti senza fiato anche oggi, figuriamoci nell’antichità! Era quasi un simbolo della potenza dell’imperatore, un’ostentazione che suscitava stupore ai sudditi e timore ai nemici.
Il castello sembra isolato, in mezzo al nulla, ma non è così. Si trova infatti vicino ad un’antica strada che portava ad Andria, città che in quel periodo rivestiva un ruolo molto importante. Inoltre la sua posizione su una collina alta ben 540 metri sul livello del mare dà modo di controllare tutto il territorio circostante.
Uno dei misteri che circonda questo strano castello è la sua funzione.

Castel del Monte interno
Molti studiosi escludono la sua funzione militare, visto che non c’è il fossato e anche le sono feritoie troppo strette e non permettono l’uso delle armi.
Guardando bene il lusso nelle rifiniture degli interni e delle sculture possiamo pensare anche ad un uso residenziale dell’edificio. Le interpretazioni non finiscono qui, c’è anche chi pensa che tutta la costruzione sia un grosso hammam.

Trani


Dopo una giornata passata in luoghi misteriosi è una buona idea rilassarsi a Trani.
Importante meta turistica pugliese, la città è famosa per la cattedrale romanica.
Intitolata al santo patrono, san Nicola Pellegrino, la cattedrale è stata costruita con il tufo calcareo tipico della zona, che le conferisce un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
Vederla di sera, illuminata, ergersi quasi in riva al mare, è stato davvero emozionante.

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