Mitzpe Ramon - estate 2018

Estate 2018: 5 mesi in giro per l’Europa e il Medio Oriente

Ecco perché sono sparita per mesi interi. Un post personale in cui ti racconto dove sono stata e cosa è successo.

Eccomi finalmente tornata ad aggiornare il blog!
Perdona la mia assenza, in questa estate 2018 sono stata impegnata in un viaggio di 5 mesi, da maggio a ottobre. Un viaggio incredibile, il viaggio più lungo che io abbia mai fatto!
Tu che mi stai leggendo mi conosci, e sai che in genere faccio viaggi lunghi ma non ero mai stata fuori dall’Italia per più di uno o due mesi. Questa volta, invece, ho deciso partire per tutta l’estate, e così è stato.
Ho preso il mio nuovissimo zaino da 75l (viaggiare leggerissima non è mai stato il mio punto forte) e sono partita!

Prima tappa: Cipro

Lo ammetto, avevo in tasca un biglietto andata e ritorno. Avevo prenotato mesi e mesi prima, quando ancora era inverno ed ero a casa a Roma un po’ annoiata.
Dovevo ancora partire per la Macedonia e il Kosovo, un viaggio che ha cambiato la mia vita e anche il mio modo di viaggiare.
Ma di questo ve ne parlerò un’altra volta.
Così, a inizio maggio, sono partita e sono atterrata a Paphos. Non ho visitato subito la città, ma mi sono subito spostata verso Est, verso Ayia Napa, la Riccione di Cipro.
So che non è proprio il tipo di viaggio che mi si addice, ma sapevo che dal punto di vista naturale era una zona magnifica, quindi perché non provarci?
Ayia Napa - Cipro - Estate 2018
Sono rimasta nella zona di Ayia Napa per un mese, esplorando tutte le zone limitrofe, tutte le spiagge, tutte le cittadine, tutte le chiesette, tutti gli insediamenti preistorici, insomma, tutto di tutto. Dopo aver esplorato tutti i posti vicini, ho preso una macchina e per 10 giorni sono andata in giro per la parte orientale dell’isola, fermandomi anche nelle grandi città, come Limassol e Larnaka.

Lefkara - Cipro - Estate 2018
Per la prima volta ho anche campeggiato. Ma non in un campeggio vero e proprio, ho dormito in un sacco a pelo in una grotta all’interno del Parco Naturale di Capo Greco.
Avevo in mente di stare a Cipro almeno un paio di mesi, per avere abbastanza tempo per visitare la parte greca e poi anche quella turca, ma non ne ho avuto il tempo.
Un pomeriggio, dopo una mattinata passata in spiaggia, sono tornata a casa e ho acceso il computer. Volevo solamente farmi un’idea sulla mia tappa successiva, visto che non avevo prenotato assolutamente nulla e non avevo né date né idee precise riguardo la mia prossima mossa. Sapevo solo una cosa: il volo di ritorno già prenotato non lo avrei mai preso.
Ed è stato lì, sul sito della Ryanair, che ho trovato un biglietto a 2 euro per Amman.
Colpo di fulmine.
Ho preso tutte le mie cose e sono corsa a Paphos per visitare la città prima di prendere quel volo pagato quanto 2 caffè.

Tombe dei Re - Paphos - Estate 2018
È iniziata così la mia avventura in Medio Oriente.

Seconda tappa: Giordania

Sono arrivata ad Amman a metà giugno.
Caldo, caos e Ramadan mi hanno accolto in una città che ho amato fin dal primo momento.
Avevo in mente di stare nella capitale pochi giorni ma alla fine ci sono rimasta quasi due settimane. Le sue colline, le serate passate a fumare il narghilè davanti al teatro romano, i bambini che mi fermavano per strada per chiedermi foto, il canto del muezzin, tutto questo mi ha affascinata.

Amman - Giordania - Estate 2018
Da Amman ho fatto anche delle gite fuori porta a Jerash e a Madaba su mezzi improvvisati, come il retro di un furgone.

Jerash - Giordania - Estate 2018
Dopo ho deciso di spostarmi verso sud, verso Wadi Musa, meglio conosciuto come “il villaggio vicino Petra”.
Ho comprato il biglietto per visitare Petra in tre giorni. Ottima scelta, non so come avrei fatto a fare tutto in un solo giorno. Ho avuto anche il tempo di fare un trekking di 26 km nel deserto alla ricerca della tomba di Aronne, fratello di Mosè, di bere svariati the alla menta con i beduini in cima alle montagne e di vedere le parti meno conosciute di Petra.

Petra - Giordania - 2018
Dopo Petra mi sono spinta ancora più a sud.
Era ormai luglio inoltrato e cosa c’è di meglio se non andare a passare 10 giorni nel deserto del Wadi Rum?
Così ho vissuto 10 giorni in un campo beduino, a fare le passeggiate nella sabbia e tra le rocce, a vedere il tramonto ogni sera, a dormire sotto la Via Lattea, a conoscere le costellazioni e a vivere lentamente.

Wadi Rum - Giordania - Estate 2018
Questa è stata forse l’esperienza che più mi ha segnata di tutto il viaggio, ma anche di questo te ne parlerò in seguito.
Dopo un mese esatto, giorno anche della scadenza del visto, sono tornata ad Amman per andare in Israele passando la frontiera via terra. Uno dei giorni più stressanti della mia vita.

Terza tappa: Israele e Palestina

Dopo aver passato la frontiera sono andata a Gerusalemme, una delle città più belle che io abbia mai visto. Volevo andare via prima ma anche qui, non sono riuscita ad andare via se non dopo 15 giorni.

Gerusalemme - Israele - Estate 2018
In queste due settimane ho vissuto la città ma mi sono anche concessa delle gite fuori porta, come Betlemme, il Mar Morto, Ein Gedi e anche un’alba a Masada.

Betlemme - Palestina - 2018
Sono andata a vedere la Spianata delle Moschee, ho visto gli ebrei cantare per lo Shabbat al Muro del Pianto, mi sono avventurata per i vicoli di Gerusalemme facendo lo slalom tra venditori di qualunque ben di Dio.
Dopo aver lasciato Gerusalemme, ho deciso di andare a vedere anche l’altro lato della medaglia, la Palestina. Sono stata a Ramallah per poco più di una settimana, durante la quale ho esplorato molto, ma soprattutto ho vissuto tanto. Ho parlato con la gente del posto, ho visto cosa vuol dire passare i check point per spostarsi, ho visto l’esercito che tutti i giorni era per strada.

Haifa - Israele - Estate 2018
Dopo la Palestina sono andata a Tel Aviv e sono stata lì ben 5 settimane. In tutto questo tempo ho passato anche dei weekend ad Haifa, nel cratere di Mitzpe Ramon dove gli stambecchi girano indisturbati tra le case, sono tornata a Gerusalemme, a Betlemme e ho galleggiato di nuovo sul mar Morto.

Mitzpe Ramon - Israele - Estate 2018
Dopo due mesi ho salutato anche Israele.

Quarta tappa: Grecia

Sentivo il bisogno di tornare in Italia, ma lentamente, così ho preso un volo per Salonicco.
Sono rimasta in città qualche giorno e poi mi sono spostata verso una delle regioni meno visitate della Grecia, la Tracia. Sono passata da Serres, Kavala, Drama, Xanthi e l’ultima tappa è stata Komotini, un vero e proprio viaggio alla scoperta di cittadine studentesche più che turistiche.

Salonicco - Grecia - Estate 2018
Tornata a Salonicco sono corsa a vedere Volos, la cittadina da dove Giasone partì alla ricerca del vello d’oro!
Ho colto l’occasione per visitare anche Makrinitsa, una cittadina davvero molto turistica molto.
E dopo la tappa in Grecia, eccomi pronta per tornare in Italia.

Makrinitsa - Grecia - Estate 2018

Quinta tappa: Napoli

Lo ammetto, mi mancava la pizza, così da Salonicco sono volata a Napoli per mangiare pizza a pranzo e a cena per due giorni e per visitare per l’ennesima volta il Cimitero delle Fontanelle.
Così, con la pancia piena di sapori italiani, eccomi pronta a Roma dopo 5 mesi.
Questo è stato uno dei viaggi più incredibili che io abbia mai fatto, ho vissuto culture diverse e mi sono trovata a mio agio dovunque in qualunque posto sono stata.
Un viaggio che mi ha segnata tanto e che ha cambiato il mio modo di viaggiare e il mio modo di vivere le esperienze in viaggio.
Ma ora è tempo di ristabilirsi a Roma per un po’.

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