come organizzare un viaggio in Giordania

Come organizzare un viaggio in Giordania

Tutto quello che devi sapere prima di affrontare un viaggio in Giordania, dal visto all’abbigliamento passando dai trasporti.

Nel mio lungo viaggio estivo quasi per caso sono capitata in Giordania e mi è piaciuta così tanto da decidere di trattenermi per un mese intero.
L’ho girata, l’ho vissuta, l’ho vista negli occhi della gente che mi fermava per strada.
Se stai pensando di andare in Giordania, in questo articolo troverai tutto quello che devi sapere prima di organizzare un viaggio nel paese dei falafel.

Visto e Jordan Pass

Per visitare la Giordania hai bisogno di un visto che ti permette di visitare il paese per massimo 30 giorni.

Cittadella di Amman come organizzare un viaggio in Giordania
Come già sai, ero a Cipro quando un’offerta davvero vantaggiosa mi ha portata a volare su Amman. Panico, perché in genere i visti vanno richiesti con largo anticipo, ma non quì, non in Giordania!
Io ho deciso di comprare il Jordan Pass, una specie di “pacchetto” che comprende il visto turistico fino a 30 giorni e l’ingresso gratuito ad oltre 40 tra le maggiori attrazioni del paese.
Il Jordan Pass è acquistabile anche comodamente on line, oltre che in aeroporto, e il sito è completamente tradotto in italiano, quindi comodo anche per chi non mastica bene l’inglese.
Vale 12 mesi dall’acquisto e si può comprare tanto tempo prima oppure anche all’ultimo minuto, come ho fatto io.
Attenzione!
Il visto compreso nel Jordan Pass dura 30 giorni ma non è lo stesso per gli ingressi gratuiti. Dalla prima convalida in poi questa “card” dura solo 15 giorni. Quindi programma bene le visite se vuoi vedere tutto nei 15 giorni di validità.
Il Jordan Pass è disponibile in tre versioni: Jordan Wanderer, Jordan Explorer e Jordan Expert.
Tutte e tre le tipologie offrono la stessa cosa, cambiano solamente gli ingressi a Petra.

Petra come organizzare un viaggio in Giordania
Nel primo è previsto un solo giorno, nel secondo due e nel terzo tre.
Il prezzo va da circa 85 euro a 100 euro.
Questo pass conviene anche se vuoi visitare Petra solo per un giorno!
Pensa, solo l’entrata nella città dei nabatei costa davvero tanto, più di 60 euro!
Inoltre nel Jordan pass hai l’ingresso gratuito anche ad altri siti di grande interesse, come Jerash e la cittadella di Amman.
Non preoccuparti se vuoi rimanere in Giordania più di 30 giorni, prima di uscire dal paese dovrai pagare quasi due euro al giorno per ogni giorno in più di permanenza.
Tutte queste informazioni possono cambiare da un momento all’altro, quindi controlla sempre prima di partire, oppure scrivimi e ti darò una mano!

Come muoversi

Lo sai, io sono una fan sfegatata dei trasporti pubblici e mi sono mossa così sia ad Amman che in giro per la Giordania.

Amman come organizzare un viaggio in Giordania
Ad Amman la rete di autobus non è molto sviluppata. Capire dove vanno i bus e dove prenderli è un’impresa molto difficile e se non fosse stato per la gente locale non avrei mai capito quale autobus prendere e da dove. Quindi se vuoi usare i bus urbani ti do un solo consiglio: chiedi!
Se non vuoi usare il bus puoi sempre usare il taxi. Prima di entrare però controlla sempre che ci sia il tassametro. Non tutti i taxi ce l’hanno e anche quando ce l’hanno non tutti vogliono usarlo. In questi casi ti consiglio davvero di cambiare vettura e prenderne un altro di passaggio.
Se non hai voglia di contrattare scarica l’app Uber. Viene usata tanto anche dalla gente del posto e puoi vedere il prezzo prima di prenotare la tua corsa.
Uber non è legale in Giordania, quindi non essere timido e siediti sul sedile anteriore per non dare troppo nell’occhio.
Ricorda: la sera, circa dopo le 23, i bus non passano più quindi dovrai necessariamente usare il taxi.

Jerash come organizzare un viaggio in Giordania
Per i trasporti a medio raggio, per esempio da Amman a Jerash puoi prendere dei mini bus, veloci e pratici. Si presentano come degli autobus piccoli, hanno i posti contati, e il “biglietto” si paga una volta iniziata la corsa. In Giordania questi minibus sono bianchi, non farai fatica a riconoscerli, e per conoscere la loro destinazione è necessario chiedere agli autisti o agli assistenti a bordo, i quali spesso si sporgono dalla portiera di accesso gridando il nome della destinazione finale ai poveri passanti.
Invece per le tratte a lunga distanza io mi sono sempre mossa con la compagnia di bus Jett. E’ l’unica compagnia di autobus di linea che si occupa di tutte le tratte all’interno del paese. E’ spesso il mezzo di trasporto più economico per viaggi di lunga durata.
Prenotare è semplice, si può farlo sia on line dal sito oppure è possibile acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria di Amman.

Altri consigli utili

Abbigliamento

Ricorda che stai andando in un paese islamico. Quindi, anche se fa caldo non mi sembra il caso di andare con un abbigliamento troppo succinto, e questo vale sia per gli uomini che per le donne.
Per abbigliamento succinto intendo tutto ciò che possa lasciare anche solo i polpacci scoperti. Quindi, signore e signori, niente pantaloncini e gonnelline al ginocchio. Porta sempre una sciarpina con te se devi entrare nelle moschee e non prendertela se in alcune non ti lasceranno entrare, non tutte sono aperte ai visitatori.
Usa scarpe comode, le strade non sono delle migliori.

Cibo

Falafel come organizzare un viaggio in Giordania
In Giordania io ho mangiato tanto. Ma tanto davvero. Il cibo è ottimo e davvero a buon prezzo, ma non sempre regna la pulizia. Quindi armati di medicine e mi raccomando, non bere l’acqua del rubinetto! Anche nelle case private noterai dei depuratori d’acqua, usa quelli per bere o per preparare un the caldo.
Sono arrivata ad Amman in pieno Ramadan, il mese in cui i musulmani rispettano il digiuno dall’alba al tramonto. Se anche tu capiti in quel periodo, per evitare occhiatacce e comunque per mostrare un po’ di rispetto, evita di mangiare per strada o in mezzo alla gente. Aspetta e dopo il tramonto festeggia con loro: i ristoranti si riempiono, fuori dai negozi vengono messe delle tavole imbandite e ai passanti vengono regalati acqua, succhi di frutta e datteri. Una vera e propria festa da non perdere!

Rapporto con la popolazione

Il popolo giordano è davvero molto ospitale e anche davvero tanto curioso. Non farti impressionare se i venditori sono un po’ insistenti, fai un sorriso, dì che non vuoi niente e vai via. Non mostrarti scontroso solo se ti fanno degli apprezzamenti. Possono dire che sei bella, che ti vorrebbero sposare, ma non oseranno fare dell’altro, quindi vai tranquilla. A me è capitato di essere accerchiata da ragazzi più o meno giovani solo per fare delle foto, ma se a te dà fastidio fai capire che non vuoi fare un selfie e andranno via.
Come ho detto prima sono davvero tanto curiosi, vogliono sentire le tue storie e vogliono che tu ascolti le loro, ti aprono le loro case e ti invitano anche a cena o a pranzo se non sei scontroso. Io, per esempio, per tutto il tempo che sono stata in Giordania sono stata ospite di diverse persone grazie a Couchsurfing, una volta ospite anche da un proprietario di albergo che mi ha lasciata usare una stanza per giorni!
Questo è solo un consiglio generale, so che sei bravo a capire quando le persone vogliono solo parlare e quando invece la situazione potrebbe essere pericolosa.
In conclusione, tutto quello che ti consiglio è: vai!
È un paese meraviglioso tutto da scoprire!

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