Se sei appassionato di castelli, non puoi farti sfuggire l’ultimo granducato d’Europa. Questa è la lista dei migliori castelli del Lussemburgo.
Se ancora non hai trovato un motivo valido per andare in Lussemburgo, cosa aspetti? Ti assicuro che, pur piccolo che sia, è uno stato pieno di sorprese. Se poi ami particolarmente i castelli, allora il Lussemburgo fa proprio al caso tuo.
Oltre al famoso castello di Vianden, di cui ho già parlato in quest’articolo, ci sono numerosi altri castelli da visitare. Dopotutto, stiamo sempre parlando di un granducato.
Ecco quindi 4 dei più bei castelli da vedere in Lussemburgo!
Esch sur Sure
È un piccolo paesino adagiato in un’ansa del fiume Sure. La prima cosa che noterai sono i resti del castello che risale al 927 d. C. Resti perché, ammettiamolo, del castello rimane ben poco, ma l’atmosfera che si respira qui è quasi ovattata. Almeno fin quando non arrivano gruppi di motociclisti che vengono a fare delle belle scampagnate nel weekend.
Inizia la salita verso il rudere seguendo Rue de La poste. Appena passato sotto l’arco di ingresso del castello potrai passeggiare tra i resti dell’antico castello provando ad immaginare come era nei tempi andati. Ma il bello non è il castello in sé, quanto la veduta che si ha della vallata del fiume Sure. Da qui potrai capire perché il Lussemburgo è chiamato Polmone verde d’Europa: vedrai il piccolo paesino isolato tra fitte foreste, e un’arietta fresca e gradevole.
Ma è arrivato il momento di andare alla torre solitaria che si vede dal castello. Torna in città, più precisamente al Cafe des Rochers.
Sulla sinistra troverai dei gradini. Seguili, anche se non c’è nessuna indicazione.
Sali, e non preoccuparti se vedrai la torre sempre più lontana. Effettivamente ti stai allontanando, ma la strada è quella giusta! Per prima cosa incontrerai la statua della Madonnina, da cui si gode una bella vista sul castello e la torre.
Ora prendi la strada sterrata che parte dalla base della statua. Arriverai finalmente alla torre, e potrai anche salirci sopra. Il tutto a costo 0!
Bourscheid
Dicono che sia uno dei castelli più affascinanti di tutto il Lussemburgo. E quando lo vedrai lì, appena sceso dal bus, sulla cima della montagna attorniato da un bosco, capirai il perché.
Ma quando inizierai a scarpinare chilometri e chilometri per raggiungerlo, visto che non è collegato benissimo dai mezzi pubblici, inizierai anche a maledirlo. Ti consiglio quindi, se ne hai la possibilità, di arrivarci con un mezzo privato!
Questa volta l’ingresso è a pagamento, e comprende un’audioguida in 5 lingue, tra cui però non figura l’italiano. Ma ciò sarà ricompensato dalla guida virtuale, che sarà niente di meno che Victor Hugo, che visitò il castello il 20 settembre 1865.
Il castello fu costruito su questo promontorio inespugnabile intorno all’anno 1000, anche se le possenti mura, rimaste ancora oggi quasi in piedi, risalgono al 1350.
Dal 1512 però, il castello iniziò ad andare in rovina subito dopo la morte dell’ultimo signore della famiglia Bourscheid, deceduto senza lasciare eredi. Si susseguirono al suo comando sfilze di nobili che fecero vari lavori di restauro, e a questo si devono i tanti stili architettonici presenti in questo sito.
Nel 1812 l’ultimo proprietario nobile lo donò alla città di Bourscheid, che non lo curò fino ai grandi lavori di restauro del 1972, a cui dobbiamo lo stato attuale del castello.
Larochette
Questo è forse il castello che mi è piaciuto di più tra quelli visitati in Lussemburgo!
Dalla strada principale di questa piccola cittadina vari cartelli indicano dei percorsi di trekking da seguire per arrivare a visitare ciò che ne rimane. Ebbene, sono riuscita a perdermi. Ad un bivio ho scelto la direzione sbagliata e mi sono trovata, dopo un po’ di cammino, davanti a un cancello chiuso. C’ero rimasta malissimo, pensavo il castello fosse chiuso, anche se avevo controllato su internet prima di decidere di fare tutto il viaggio. Dopo un po’ spunta una turista sperduta che si spaventa un po’ nel vedermi dall’altra parte del cancello. Chiedo informazioni e mi indica la retta via.
Quindi, primo consiglio che ti do: al bivio vai a destra!
Da lì vedrai il castello innalzarsi su vere e proprie colonne di granito, come in uno di quei cartoni animati dove i castelli si ergono su speroni di roccia che a mala pena si sostengono.
Questo castello è arroccato lì dal XII secolo, e vennero aggiunti sempre nuovi edifici, come la Maison d’Hambourg, costruita per suggellare l’alleanza tra la famiglia di Amburgo e quella di Larochette, e la Maison de Créhange.
Alla fine del XVI secolo, però, il castello subì un grosso incendio e da lì cadde in rovina.
Oggi la Maison de Créhange è aperta al pubblico e all’interno ci sono mostre della dubbia bellezza (io ne ho trovata una che mi ha fatto uscire dal castello con un forte senso di angoscia, visto che c’erano oscuri pagliacci che ti osservavano dalle finestre e sagome umane bruciate al centro della sala).
Ma il resto del castello mantiene un fascino decadente senza precedenti, con finestre logore che ormai servono solo ad osservare le floride foreste della regione del Mullerthal
Useldange
Questo castello l’ho trovato per caso: ci passavo quasi tutti i giorni con il bus e un bel pomeriggio ho deciso di fermarmi e vedere che cosa fosse.
Si inizia la visita passando per i resti di un’antica chiesa. Superato poi il ponte si entra nello spazio principale del castello dove oggi ci sono gli uffici comunali di Useldange.
All’esterno c’è veramente poco da vedere, ma entra nella prima torre e non te ne pentirai. Si sale a piedi attraverso un percorso ben strutturato che, tramite pannelli esplicativi, illustra tutta la storia del castello.
Poi si passa su un ponte sopraelevato che ti porterà dritto in un’altra torre dove ci sono dei pannelli interattivi in cui viene spiegata come si svolgeva la vita nel Medioevo.
Una bella esposizione, se pensiamo che è tutto completamente gratuito!
Ma quella scultura in ferro del cavallo è stupenda!!! *_* Perdonami per l’off topic hahah. Beh adoro i castelli e Larochette è fantastico! Ma quella sorta di impronta a terra stile scena del delitto alla CSI? E i pagliacci!? Devo ripetermi: è ri-fantastico!
Comunque segnato: al bivio a destra 😉
A presto e buon proseguimento in Albania! 😀
L’impronta dell’uomo carbonizzato a terra ha lasciato perplessa anche me e non ne ho capito in fondo il senso. Stessa cosa per i pagliacci.
Grazie cara, il mio viaggio è appena finito, si torna alla normalità. O forse no? 🙂
Arrivo alla fine di questo post, con gli occhi a cuoricino! Premetto che amo i castelli, alla follia. Subito dopo la premessa, voglio dire che in Lussemburgo, sono stata otto anni fa ma solo di passaggio. Un passaggio talmente veloce, che ancora mi lascia perplessa.
Oggi voglio ringraziarti, perché mi hai fatto scoprire particolari di questo piccolo stato, che ignoravo totalmente. Anzi, mi hai talmente colpita, che voglio fare qualche ricerca per un prossimo viaggetto in moto ?!
I caselli da te citati, sono meravigliosi, così diversi da ciò che vediamo abitualmente, nel senso che sembrano quasi dei giardini. Giuro che non sono impazzita! Ma c’è talmente tanto verde, che l’architettura affonda e decora il verde… fantastico. I pagliacci no, invece, loro mi angosciano.
Bacioni,
Claudia B.
Il Lussemburgo è l’ideale per un viaggio on the road. Strade ottime e distante veramente minime! E, credimi, quando ci tornerai te ne innamorerai! 🙂
PS: i pagliacci davano quel tocco di castello infestato dai fantasmi! ahahahah
Non so perché ma tendo sempre a confondere il Lussemburgo con il Liechtenstein, anche se non so bene perché, a parte il nome lungo e il fatto che entrambi iniziano con la L. Ma ora mi hai dato tutta una serie di ottimi motivi per andare in Lussemburgo, a parte la mostra che probabilmente mi toglierebbe il sonno 😉
Non sai quanto vorrei andare in Liechtenstein! E anche ad Andorra! Dopo aver visitato il Lussemburgo questi piccoli stati sconosciuti mi affascinano tantissimo!
Mai, mai e poi mai pensato al Lussemburgo, urge metterlo ora nella lista delle mete da visitare: amo profondamente i castelli e non manco mai di visitarli, se sono nei paraggi della mia destinazione.
Credo sia un posto che valga la pena di visitare…grazie per le dritte! ^_^
Smack! :*
Che bello, anche tu appassionata di castelli!
Pensa, in Lussemburgo ce ne sono tantissimi nel raggio di pochi chilometri. Insomma, il paese adatto a noi! 🙂
Se si parla di castelli sono in prima fila! Dopo la Valle della Loira e la Baviera sto pensando a quelli della Scozia, ma non avevo idea che anche il Lussemburgo ne ospitasse di così belli, mi hai dato davvero una buona idea per un lungo weekend. Bourscheid è meraviglioso, mentre credo che eviterei la mostra con i pagliacci 🙂
Sei stata in posti che vorrei veramente visitare! La valle della Loira mi ha sempre incuriosita, così come anche la Baviera. Anche la Scozia è nella mia wishlist… chissà, magari il 2018 ci porterà bene! 😉
T’immagino che trovi i castelli anche per caso. E ci credo! Con le stories di Instagram ho capito che ispezioni proprio tutto di ogni luogo! Ti ammiro.
Ah ma poi quanti castelli hai scovato qui! Dì, non ti sentivi una principessa?
Grazie per sorbirti tutte le mie stories! Mi piace andare alla scoperta di posti nuovi, quei posti non segnati sulle guide, quei posti di cui vieni a conoscenza solo parlandone con i locali. Per questo mi fermo tanto tempo in un posto solo. 🙂
sai che una volta ho guardato, per scherzo, i voli per il lussemburgo e poi, pensando non valesse la pena, ho cambiato meta?! mi hai totalmente fatta ricredere!! che sorpresa questo paese!
http://www.audreyinwonderland.it/
noooooooo devi rimediare! 🙂
Sai quanto mi abbia colpito positivamente il Lussemburgo, ma la maggior parte dei sui castelli mi son sfuggiti. Tra qualche mese tornerò nel piccolo granducato e questa guida la terrò bene a mente 🙂
Ti seguirò con molto piacere nel tuo viaggio in Lussemburgo! Mangerò le tue foto con gli occhi! 🙂
Ufficiale, Larochette è il mio castello preferito anche se dalla storia, hai trasmetto anche a me un po’ di angoscia… quella sagoma per terra mette i brividi!
Calcola che ero da sola nella visita. Anche i turisti si contavano sulle punte della dita di una mano. Sono entrata, ho fatto le foto e sono uscita! 🙂
Sono un’appassionata di castelli e quest’articolo mi ha aperto un mondo!!! Grazieeee! 😀
Anche tu?! Anche io appassionata di castelli!!! 🙂
Non avevo notato la risposta e ti ho riscritto d’istinto la stessa cos poco più giù. Non puoi dubitare della sincerità del mio amore per i castelli siccome ti ho ribadito la stessa cosa di muovo!!! :p Ero convinta di aver pensato di commentare e di non averlo più fatto! Che testa! A mia discolpa dico che ho la febbre ? Buona notte e grazie ancora ?
ahahahahah ecco, dicevo che la tua foto mi sembrava di averla già vista! 😉
Wa, il Lussemburgo! Nessuno parla del Lussemburgo, brava! Quei castelli sono tanto belli *_*
visto che spettacolo? Ecco perché vado spesso in posti semi sconosciuti! 🙂
Stefi, ti dico solo che hai finalmente dato un senso ai voli a due lire che atterrano a Charleroi!! Non mi ero mai documentata sul Lussemburg ed ero convinta che oltre la capitale ci fosse ben poco, invece mi hai fatta ricredere. Amo i castelli e questi sono davvero stupendi!
Anche io sono scesa a Charleroi! Poi, arrivare in Lussemburgo è un attimo!!! 🙂
Ma quanti meravigliosi castelli! Con i tuoi articoli mi stai davvero incuriosendo su questo bel paese! 😉
Il Lussemburgo ha lasciato senza parole anche me! 🙂
Sono un’appassionata di castelli e non sono mai stata in Lussemburgo… Insomma mi hai aperto un mondo!!! Grazie infiniteeee!!! <3 Quando vedo castelli mi si fanno gli occhi a cuoricino! Ho perfino scritto un articolo sui castelli… proprio matta! :p Buona serata! 🙂
allora vado a dare un’occhiata al tuo articolo! Anche io sono un’appassionata! 🙂
Non avevo notato la risposta e ti ho riscritto d’istinto la stessa cos poco più giù. Non puoi dubitare della sincerità del mio amore per i castelli siccome ti ho ribadito la stessa cosa di muovo!!! :p Ero convinta di aver pensato di commentare e di non averlo più fatto! Che testa! A mia discolpa dico che ho la febbre ? Buona notte e grazie ancora ?
ok, dai, è la febbre! 🙂 🙂 🙂
Vado spesso in Belgio (in Vallonia) ma non ho mai pensato di fermarmi in Lussemburgo prima o poi. Eppure i principati e le nazioni piccole mi ispirano da matti!
anche a me ispirano tantissimo i piccoli posti! vorrei vederne anche altri, come per esempio Andorra! 🙂