sauna finlandese

Tutto quello che non hai mai saputo sulla sauna finlandese

In questo articolo leggerai di gesta eroiche, climi estremi e tuffi nelle acque ghiacciate. Parole faticose ma soprattutto sudate.

Partiamo da questo presupposto, la Finlandia è il paese della sauna.
In tutto lo stato se ne contano più di due milioni.
Quasi tutte le case ne hanno una; c’è nei condomini, nei campeggi, negli alberghi, e dovunque ci sia un po’ di spazio per costruirne una!
I medici finlandesi la consigliano per curare quasi tutti i mali e viene anche scelta come luogo per concludere affari.

Sauna Finlandese - la sauna pubblica di Savitaipale
Sauna pubblica di Savitaipale

La sauna è una tradizione antichissima in Finlandia: la prima descrizione di una sauna risale al 1113.
In passato la sauna era il bagno della famiglia ma veniva usata anche per affumicare la carne e per partorire.
La maggior parte delle case ha una sauna privata, e ricevere un invito a fare la sauna in casa di qualcuno equivale davvero a un onore. In pratica è l’equivalente al nostro invito a cena.
La sauna la si fa nudi. In genere in quelle di famiglia si sta tutti insieme, invece in quelle pubbliche spesso ci sono diversi orari per uomini e donne, ma non sempre. Infatti la sauna non viene vista dai finlandesi come luogo per delle avances sessuali, la sauna è solo un luogo per lavarsi, meditare e socializzare.

Sauna: informazioni generali

Sauna Finlandese - Lago ghiacciato a Savitaipale
Lago ghiacciato a Savitaipale

Ci sono tre tipi di sauna:
1) Sauna con stufa elettrica. È anche quello più diffuso. Produce un calore molto intenso.
2) Sauna con stufa a legna. È la tipologia più antica e anche la più amata. Il calore è meno intenso della sauna con stufa elettrica.
3) Savusauna (sauna a fumo). Mitologica sauna priva di camino in cui il fumo viene fatto uscire dall’anticamera. Non ne ho mai vista una fino ad ora, ma dicono esista davvero.
La temperatura della sauna può arrivare anche a più di 120 gradi, ma in genere la temperatura ideale è di 80 gradi.
Il rito della sauna prevede l’uso di un kauha(mestolo) per gettare acqua sul kiuas (stufa), provocando così un löyly.
Questa parola vuol dire letteralmente “massacro”, e quando sei nella sauna capirai il perché. Se sopravvivi, a questo punto puoi prendere un rametto di betulla fresco e frustarti leggermente il corpo per stimolarne la circolazione.
Quando ci si è accaldati a sufficienza si può uscire dalla sauna per riprendere fiato. C’è chi si butta in acqua, chi fa l’angelo fra la neve, chi invece solo chiacchiera magari fumando una sigaretta.
Ma il rituale della sauna non finisce qui, si rientra in sauna, ci si accalda, si esce e così via per innumerevoli volte.

Io e la sauna, storie di vita sudata

Ho vissuto in Finlandia per 45 giorni in inverno e in questi 45 giorni ho fatto svariate volte la sauna e in posti diversi.

Savitaipale, sauna privata

Sauna finlandese - Il lago ghiacciato al tramonto
Il lago ghiacciato al tramonto

Di questi 45 giorni, un mese l’ho passato a Savitaipale, un piccolo centro della Carelia Meridionale, e lì avevo la sauna in casa. Circa due volte a settimana mi ritrovavo con i miei coinquilini a fare la sauna subito dopo cena, prima di andare a dormire.
Il gruppo era molto variegato: c’eravamo io, un indonesiano, uno yemenita, un canadese, una spagnola e una polacca.
Insomma, di tipicamente finlandese lì dentro c’era solo la sauna. Si finiva per cantare canzoni dei cartoni animati, chiacchierare della routine e sudare incredibilmente.

Lato positivo: avere la sauna tutta per sé.
Lato negativo: è mancato il vero spirito finlandese.

Savitaipale, sauna pubblica

Sauna Finlandese - Vista dalla sauna di Savitaipale
Vista dalla sauna di Savitaipale

Un po’ stanca dell’ambiente “internazionale” della sauna che avevo a casa ho deciso di andare alla sauna pubblica.
È una piccola costruzione di legno proprio vicino al lago, l’ingresso costa 4 euro e ha orari diversi per uomini e donne.
Piena di graziose nonnine finlandesi più in forma di me, prendo posto su una panca e inutile dire che divento ben presto l’oggetto dell’attrazione di tutte. E tutte, anche le più anziane, parlano correttamente inglese.
Arriva però quel momento in cui l’aria diventa irrespirabile per il troppo calore e devo uscire un po’ dalla sauna. La prima volta che esco ho la magnifica idea di spalmarmi la neve addosso, così, giusto per stemperare un attimo la temperatura.
Una vecchietta di nome Marija mi vede e mi dice che è meglio fare direttamente il bagno nel lago ghiacciato: l’acqua è meno fredda della neve. Ed effettivamente la vecchietta aveva ragione. La volta successiva vado con Marija sulle sponde del lago. La vedo entrare nel foro fatto nel ghiaccio fino ad immergersi nell’acqua gelata con una naturalezza inaudita.
Se lo fa lei, perché non farlo anche io? Prendo coraggio e scendo quelle scalette scivolose sotto l’occhio vigile della mia nuova nonnina finlandese e mi immergo nell’acqua gelata. La sensazione che si prova è stranissima, un misto di rigenerazione dei tessuti e un po’ di bruciore. Però hanno proprio ragione, ci si sente molto meglio dopo averlo fatto e la pelle è liscia come non lo è mai stata!
In sauna ci sono tornata anche altre volte. E c’è sempre stata Marija, che mi parlava dei nipotini e mi offriva la sua strana bevanda che portava nella sauna per idratarsi. Ho anche conosciuto una signora che ha deciso di darmi un passaggio gratuito verso Tampere, un giorno.
Ricorderò per sempre queste vecchiette nude tra la neve, divertite mentre parlano tra di loro, incuranti di quei pochi passanti.

Lato positivo: vero spirito finlandese
Lato negativo: le saune dei villaggi non sono così semplici da trovare

Sauna pubblica a Helsinki, la Sompa sauna

L’ultima notte in Finlandia l’ho passata a casa di Niko, un grande e grosso geografo finlandese.
La sera mi ha invitata in uno dei posti da non perdere di Helsinki, la sauna.
Prendiamo il suo furgoncino e ci inoltriamo in una zona non proprio centrale della capitale, tra palazzi in costruzione e cantieri.
Si, ecco, la zona non è il massimo, ma lo diventerà presto: presto qui ci sarà un nuovissimo complesso residenziale!
Immersa nella quasi totale oscurità, ecco una piccola casetta di legno con il suo camino dal quale esce fumo nero. E tutt’intorno, uomini nudi che bevono birra e parlano tra di loro.
Entro nella sauna ed è la più piccola che io abbia visto.
All’interno c’è posto per massimo una decina di persone.
Il mio accompagnatore parcheggia la macchina, si spoglia, e in accappatoio ci avviciniamo alla sauna.
All’interno ci sono solo uomini nudi, e una signora, nuda anche lei ma completamente a proprio agio. E sono a mio agio anche io, non ci sono sguardi indiscreti o maliziosi, ma solamente tanta voglia di chiacchierare e rilassarsi.
Ecco come ho passato la mia ultima serata in terra finlandese: in una sauna minuscola, nuda, a chiacchierare e bere birra.

Tramonto a Savitaipale
Tramonto a Savitaipale
Non c’era modo migliore per salutare la Finlandia.

Lato positivo: una delle più belle esperienze da fare a Helsinki
Lato negativo: se si è tanto timidi e non ci si trova a proprio agio fra sconosciuti nudi, meglio evitare.

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