Dove mangiare a Copenhagen senza spendere un patrimonio

Stai progettando di andare a Copenhagen? Ricordati di riempire bene il tuo portafogli. Una notte in camerata da venti costa dai 25 euro in su, un biglietto del bus 3 euro, i musei non statali 13. Non ti dico per il cibo. Un semplice thè ti costerà dai 7 ai 10 euro, e appena seduto dentro ad un ristorante chiama la tua banca per dirgli che no, non ti hanno rubato la carta ma hai solo speso tutti i risparmi di una vita per il pranzo.

Per ovviare a questo problema ti propongo i due templi dello street food danese, dove potrai risparmiare (forse) qualche soldo e godere del fantastico design nord-europeo applicato a stand espositivi e food truck.

Mercato Torvehallerne

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Centralissimo, a soli 100 m da dalla stazione di Nørreport, il mercato coperto della capitale ti accoglie in due grandi padiglioni, dove all’interno potrai trovare di tutto, dalle essenze alla frutta secca, dallo smørrebrød al cibo thai. Non è un vero e proprio mercato, è più un insieme di piccoli banchetti un po’ radical dove assaggiare cucina non solo danese a prezzi non sempre contenuti.
L’atmosfera che si respira è diversa dai mercati delle altre città. Qui difficilmente troverai anziani con i carrelli che contano gli spiccioli, ma troverai giovani che legano le biciclette all’esterno e riempiono i carrelli delle loro cristiania bikes di mazzi di carciofi e di bottiglie di olio mentre sorseggiano un organic smoothie.
All’interno inizia ad osservare le pescherie dei mari del Nord, seguite da intere bancarelle di costose bottiglie di pregiati alcolici, per poi passare a banchi dal sapore italiano, con tanto di pomodori sott’olio, o dal sapore francese, con taglieri di formaggi annaffiati da vino bianco.
Non potrai non osservare la lunga fila che si forma al bancone dello smørrebrød (fetta di pane imburrato con sopra carne, pesce, formaggi e chi più ne ha più ne metta, vere e proprie opere di food design).IMG_6193
Personalmente ho provato lo stand di Grød, che rivisita in chiave moderna e danese il porridge. Ci si siede su degli sgabelli alti davanti alla piccola cucina a vista, dove ragazze mescolano ingredienti in pentoloni e guarniscono con cura tazze un po’ scheggiate e vintage in cui viene servita la pietanza.

Dopo il giro a Torvehallerne hai ancora fame?
Ho quello che fa per te! Salta in sella alla tua bici e dirigiti verso la piccola isola di Christiansholm, meglio conosciuta come Papirøen, l’isola della carta, in ricordo della sua precedente funzione di stoccaggio dei quotidiani. Oggi qui si trova il

Copenhagen Street Food

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Paradiso per gli amanti delle cucine a quattro ruote, ma non solo. Appena entrato non potrai non notare la mucca paillettata che volteggia sopra la tua testa e le enormi insegne che indicano le toilette.
Cosa vuoi mangiare? Pancakes? Li troverai proprio al furgoncino che ha il tetto completamente insonorizzato con scatole di uova. Fish & chips? Eccolo li, nel furgoncino dove fuori sono appesi i contenitori per quelle belle forchettine di legno.IMG_7031 Cibo italiano? Non potrai non notarlo, si trova non in un furgoncino, ma in un vero e proprio camion, parcheggiato anche di traverso a tutti gli altri. Egg wraps? Vabbè, se proprio lo vuoi provare, c’è anche questo. E ancora cibo cinese, thailandese, marocchino, francese, belga cubano, per tutti i gusti e , più o meno, per tutte le tasche.

Oltre ai soliti camioncini tipici dello street food, troverai anche casupole di legno dall’odore caraibico oppure severi container, tipici dei più sdogananti paesaggi portuali.
Potrai assaporare il cibo gomito a gomito con dei veri e propri danesi su grandi panche comuni, oppure sederti su comode poltrone vintage intorno al fuoco del camino.
Che l’hygge sia con te.

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