Avete mai pensato di viaggiare in modo diverso dal solito e di viaggiare e lavorare contemporaneamente?
Potete farlo anche se non siete blogger, fotografi, nomadi digitali o qualche altra sorta di creatura mitologica!
Come? Avete mai sentito parlare del sito WorkAway?
Il WorkAway è un network mondiale in cui potrete trovare lavoro in cambio di vitto e alloggio. Basta solo iscriversi pagando 29 euro per un anno (gen 2017), creare un profilo personale, mandare richieste a migliaia di host in giro per il mondo e aspettare di essere contattato da uno di questi.
Io l’ho provato per la prima volta lavorando per un mese in una organic farm in Lussemburgo e sono giunta alla conclusione che, come in ogni cosa, ci sono lati positivi e lati negativi.
Ecco quindi una bella carrellata di pro e contro sul WorkAway.
Pro: Si risparmia molto
Viaggiando con workaway avrete un grande vantaggio: non dovrete pagare nulla per dormire e neanche (a volte, controllate bene la descrizione dell’host) per mangiare! Potrete così visitare tutti i paesi, soprattutto quelli più cari, senza spendere molto e impiegando i soldi risparmiati per rimanere più a lungo o investendoli in un altro viaggio!
Contro: Bisogna lavorare
Per avere vitto e alloggio bisogna lavorare almeno 25 ore a settimana, in genere 5 ore al giorno con due giorni liberi. Questo vuol dire che non avrete tutto il giorno per girovagare o per fare escursioni. E dovrete lavorare sul serio, non aspettatevi di far finta. Gli host hanno bisogno di voi! Ricordate che potrebbero anche lasciarvi una recensione negativa sul sito e poi saranno pochi gli host che accetteranno il vostro aiuto.
Pro: Vivrete a contatto con la gente del posto
In genere chi cerca aiuto sono persone del luogo che vogliono una mano per qualche lavoretto in casa o nella loro attività. Cosa c’è di meglio che parlare con loro del loro paese, osservare le loro usanze e provare il loro stile di vita?
Contro: vivrete dove vivono i locali
Non sempre avrete la casa in centro città, anzi, quasi mai!
E se deciderete di cimentarvi in lavori legati all’agricoltura, come ho fatto io, vi troverete sperduti nel nulla e non sempre i mezzi di trasporto sono adeguati per riportarvi anche solo per qualche ora nella città più vicina.
Ecco quello che circondava la mia farm in Lussemburgo
Pro: farete nuove esperienze
Volete lavorare in una farm per imparare a coltivare le fragole?
Volete prendervi cura di una muta di cani da slitta?
Volete conoscere i segreti della meditazione in un centro yoga?
Volete conoscere un sacco di gente lavorando come receptionist in un ostello?
Qualunque cosa deciderete di fare imparerete tanto e farete nuove esperienze.
Contro: le nuove esperienze potrebbero essere faticose!
A volte il lavoro potrebbe essere duro, anche fisicamente!
E se l’host vi fa lavorare più del dovuto lasciate subito una recensione negativa! Aiuterete gli altri helpers a starne alla larga!
Pro: potrete conoscere gente da ogni parte del mondo
Se scegliete un host che ospita più volunteers siate pronti a conoscere tanta gente diversa, tante nuove culture e tante nuove usanze!
La sera vi ritroverete a parlare tante lingue seduti allo stesso tavolo, incrementerete la vostra conoscenza linguistica e apprenderete… nuove ricette esotiche!
Scene di vita in ostello durante il mio secondo Workaway a Sofia, Novembre 2016
Contro: ah, la convivenza
E’ un po’ come tornare ai tempi dell’università: sconosciuti che si ritrovano a vivere insieme e a gestire insieme anche le più piccole cose.
Preparatevi a fare la fila per il bagno e a decidere chi laverà i piatti.
E se qualcuno non vi sta troppo simpatico, non siate orsi: non dovrete conviverci insieme per molto tempo.
E voi che ne pensate? Avete provato a fare questa esperienza? Vi ho fatto venire un po’ di voglia?
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate!
Sai che mi hai aperto un mondo?
Sapevo che applicassero questo sistema nelle farms australiane, ma non sapevo che esistesse anche in Europa.
Quasi quasi ci faccio un pensierino per l’estate. .
Si si, ci sono moltissimi host anche in Europa! E puoi scegliere un sacco di lavoretti interessanti! Tienimi aggiornata se decidi di provare! 🙂
Proprio ieri me ne ha parlato una amica: lei è appena stata ad Amburgo in Germania per 10 giorni! Mi ha detto che lei è stata un pò fortunata perché ha trovato quello che cercava (in città e che si parlasse inglese: la signora che l’ha ospitata era inglese) e non lavorava nei campi!
Me lo leggo meglio, quasi quasi ci faccio un pensierino pure io!
Fammi sapere come va la ricerca! 🙂
Io, come prima ho esperienza ho scelto una farm per disintossicarmi un po’ dalla città e devo dire che ha funzionato! 🙂
Ma sul sito trovi tanti tipi di esperienze diverse come aiutare in casa, in negozio, con i bambini, con gli animali… insomma ce n’è per tutti i gusti! 🙂
Ecco, finalmente ho letto il tuo post su Workaway! Che dire? Non so se fa per me ma mi attizza alquanto… Ambivalenza a go go 😀 Ti farò sapere se deciderò di andare a pascolare le pecore in Sud Africa. Sei stata bravissima a elencare tutti i pro e i contro :*
ahahahahahah ti giuro, se vai a pascolare le pecore in Sud Africa vengo con te! 🙂
Io purtroppo (ah, tra parentesi, mi presento, sono Elena, piacere!) sono una fifona e non andrei mai via da sola, ma, cavoli, che esperienze! Da film! Mi attirano tantissimo, nonostante il mio carattere timido mi freni… Bello bello. Grazie per l’articolo… che apre le vedute!
Nooooo vedi che se ti butti non riuscirai a tornare indietro! 🙂
Un mio amico ha fatto questa esperienza in Portogallo e l’ha trovata molto divertente e utile; un’altra mia amica, invece, ha deciso di andare in Australia, ma non ha resistito neanche un mese in una farm laggiù… dipende molto dal carattere di ciascuno e soprattutto dal proprio spirito di adattamento (come hai ben detto anche tu la convivenza non sempre è facile). Io non so se lo farei..
io ormai sono arrivata a collezionare ben 10 esperienze, e non vedo l’ora di farne ancora!
[…] hai un po’ di tempo a disposizione, hai mai pensato a Workaway? Lo uso spesso e, se vuoi, clicca qui per leggere il mio articolo sui suoi pro e i suoi […]